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giovedì 28 maggio 2009

Finocchio selvatico

Finocchio selvatico- Foeniculum Vulgare Mill


Finocchio selvatico

Pianta erbacea perenne originaria delle regioni mediterranee. In Italia è diffusa particolarmente lungo le zone costiere, dal piano ai 1.000 metri, a volte biennale, rizomatosa, con fusti eretti, ramificati, alti fino a 150 cm.
Le foglie sono 3-4 pennatosette, divise in lacinie quasi capillari. I fiori gialli sono riuniti in ampie ombrelle. Il frutto è un achenio molto aromatico. Viene seminato in terra piena, su terreno fertile e privo di ristagni idrici, usando semente fresca. In vaso non può essere coltivato perché necessita di molto spazio. Le piante adulte possono essere riprodotte anche per divisione dei cespi, in primavera. Esistono varietà particolarmente decorative e ugualmente aromatiche. 
Asportare le foglie e utilizzarle fresche. Tagliare le ombrelle quando i frutti sono quasi maturi e farle essiccare all'ombra. Batterle poi delicatamente per raccogliere i frutti maturi. 
Uso in cucina e proprietà terapeutiche
In cucina i frutti (detti semi) si abbinano con la porchetta e tutte le carni grasse.I giovani getti e le foglie fresche sono indicate per aromatizzare insalate, piatti di pesce, salse e aceti aromatici. Il finocchietto selvatico (raccolto a fine inverno, utilizzando solo la parte tenera e le foglie filiformi) si usa in Sicilia per la preparazione della pasta con le sarde. 
Proprietà terapeutiche: depurative, tonico-aperitive, carminative, antispasmodiche. 
Lo sapevate che...
L'espressione "lasciarsi infinocchiare" deriva dall'abitudine dei cantinieri di offrire spicchi di finocchio orticolo a chi si presentava per acquistare il vino custodito nelle botti. Il grumolo infatti contiene sostanze aromatiche che rendono gustoso anche un vino di qualità scadente.
La comune distinzione tra finocchio maschio e finocchio femmina è solo formale: il primo è di forma allungata e il secondo tondeggiante. Il cosiddetto finocchio femmina, più apprezzato sotto l'aspetto merceologico perché meno fibroso e più carnoso, si ottiene grazie al concorso di fattori ambientali associati alla natura del terreno e alla sua sistemazione superficiale e ad un'adeguata tecnica colturale.
"L' espressione "finocchio" utilizzata in maniera discriminativa nei confronti di persone omosessuali deriva dal Medioevo.[senza fonte] Verosimilmente, le persone omosessuali venivano giustiziate al rogo e per coprirne l'odore venivano aggiunti finocchi al fuoco.[senza fonte]"


 

2 commenti:

  1. Sono approdata al tuo primissimo post, e visto che parla di piante selvatiche ed io sono una patita mi sono letta volentieri queste informazioni!

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    1. Mi piace molto il finocchio specialmente nella carne. Prima avevo l'abitudine di mettere sempre un'informazione o curiosità di un ingrediente delle ricette che postavo, poi ho perso questa buona abitudine, ma provvederò a farlo nuovamente. :)

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