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giovedì 20 maggio 2010

Gelato alle Fragole




Ho sempre pensato di comprare una gelatiera, ma non so perché alla fine non l'ho mai fatto e comunque presa dalla voglia e dal piacere di mangiare un gelato fatto con le mie mani ho cercato una ricetta che me ne desse l'opportunità. Questa l'ho presa da un forum e lo trovata estremamente semplice e goduriosa e non avrei mai creduto di poter fare un gelato senza gelatiera!

Ingredienti
400 g di fragole
300 g di zucchero
2 uova
300 ml di latte
200 ml di panna
2 limoni + buccia (io aroma alla vaniglia)

Ho raddoppiato la dose e ho sostituito la buccia di limone con l'aroma alla vaniglia. 
Ho tagliato le fragole a pezzetti e con due cucchiai di zucchero, limone spremuto, le ho frullate, passate con il colino per togliere i semini. 


1)Ho miscelato lo zucchero con le uova, ho aggiunto il latte, la vaniglia e fatto cuocere fin quando lo zucchero si è completamente sciolto. Intanto che il latte si raffredda, ho montato la panna e l'albume a neve.
2)Ho unito al latte, le fragole, la panna.
3)Ho aggiunto l'albume montato evitando di farlo smontare.
4)Ho poi versato il tutto in una pirofila (recipiente deve essere basso e largo). Ho riposto la pirofila nel freezer e dopo 1 ora l'ho tolta per frullare il gelato eliminando i cristalli di ghiaccio. Questo passaggio l'ho fatto due volte e poi il giorno dopo ho gustato un buon gelato alle fragole.













giovedì 6 maggio 2010

Visciole




Visciole
La visciola era conosciuta sin dai Longobardi , che la chiamavano Wihsila : è una varietà della ciliegia (prunus cerasus), fruttifica naturalmente ed esclusivamente nei terreni scoscesi e collinari delle Marche e della Dalmazia. In passato il vino di visciola veniva prodotto per rendere più gradevoli vini robusti e tannici, quali il Verdicchio ed il Rosso Conero. Veniva considerato un vino da donna, da omaggiare al gentil sesso per i suoi profumi, la sua morbidezza e la sua rotondità.
Le visciole vengono consumate fresche o utilizzate per dolci, sciroppi, liquori.
Sciroppate, sono ottime consumate con dolci e gelato.

mercoledì 5 maggio 2010

Crostata di Visciole e Ricotta


Questa crostata l'ho vista presentare dalla Anna Moroni alla prova del cuoco e si ispira a quella del ghetto ebraico di Roma, ma ovviamente non è la stessa ricetta. Mi sono subito incuriosita e ho voluto provarla. Ha riscosso un buon successo delicata e poi si presta a molte varianti utilizzando marmellate di altri frutti...

INGREDIENTI
400 gr di farina 00
200 gr burro
200gr zucchero a velo
4 tuorli
buccia di limone

FARCIA
500 gr ricotta
2 tuorli
140 gr zuccherodue cucchiai di Sambuca
350 gr di confettura di visciole (io ho usato un barattolo da 450 gr)

Ho messo nel Mum la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito e tagliato a pezzi, i tuorli e la buccia di limone grattugiata.. Ho fatto la palla liscia e messa in frigo per 30 " circa.
Per la farcia ho setacciato la ricotta, ho aggiunto i tuorli, lo zucchero e la sambuca e ho amalgamando il tutto.
Ho steso la frolla e messo in una teglia a cerchio apribile di 26 cm di diametro, al suo interno ho spalmato la confettura di visciole e versato la ricotta. 


 

Ho decorato la crostata con dei cuorini ricavati sempre dalla frolla, L'ho infornata a 170° modalità ventilato per 50" circa.










Curiosità




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